Al 20 novembre 2020, le aziende hanno dichiarato di possedere quasi 842.229 BTC, pari al 4,54% dell’attuale fornitura di Bitcoin (BTC). I dati di Bitcointreasuries.org e del cruscotto di Clark Moody indicano che l’importo è equivalente a 15,3 miliardi di dollari al prezzo attuale che si aggira intorno ai 18.200 dollari.
Le istituzioni pubbliche e le imprese accumulano costantemente bitcoin. L’impennata dell’importo detenuto dagli investitori istituzionali è iniziata con l’ambizioso acquisto di BTC da 425 milioni di dollari da parte di MicroStrategy, che ha portato ad una grande frenesia istituzionale intorno a Bitcoin.
Perché la corsa delle aziende e delle istituzioni?
La domanda di bitcoin da parte di aziende e istituzioni è venuta principalmente dalla sua crescente reputazione di negozio digitale di valore. Il bitcoin si distingue per la sua capacità di coprire i portafogli dall’inflazione proprio come l’oro, ma ha il potenziale per sperimentare una crescita esponenziale.
Le attività di copertura sono normalmente stagnanti e mostrano una bassa volatilità per un lungo periodo di tempo. Operano come assicurazione per un portafoglio diversificato per garantire che quando il mercato scende, il portafoglio sia protetto.
Bitcoin ha entrambe queste caratteristiche; può operare come attività di copertura ed esporre gli investitori ad un enorme potenziale di crescita a lungo termine. In questo contesto, il CEO di MicroStrategy, Michael Saylor, ha detto che il bitcoin non dovrebbe essere considerato una rete di pagamento né una valuta.
Bitcoin è altamente convincente come riserva di valore. Non lo mette nel fuoco incrociato dei regolatori. Facendo riferimento all’intervista di Jay Clayton, il presidente uscente della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, ha affermato che il bitcoin non è un titolo. Saylor ha detto:
“Ecco perché #Bitcoin non dovrebbe essere né una moneta né una rete di pagamento. I principi di umiltà e armonia ci impongono di consentire ai partner tecnologici di provvedere ai pagamenti e di rimandare ai governi le questioni valutarie. $BTC è un negozio di valore puramente ingegneristico”.
A condizione che la percezione del bitcoin da parte delle società e delle istituzioni come un deposito di valore consolidato rimanga, la domanda di BTC potrebbe rimanere alta.
Tecnica di risparmio ‘Pillola arancione’ per le aziende
Le aziende detengono attualmente circa il 4,5% dell’attuale fornitura di Bitcoin. L’offerta attuale è di circa 18,5 milioni di BTC. Questa percentuale è relativamente alta dato che il totale di BTC ha un’offerta fissa di 21 milioni.
Se si considerano le monete perse o dormienti, si stima che l’offerta totale sia di circa 17 milioni in totale. Le aziende che acquistano bitcoin come bene di tesoreria, compresa MicroStrategy, sono particolarmente ottimiste, in quanto indicano che non si aspettano alcun ritorno a breve termine.
Pertanto, quando gli investitori istituzionali e le aziende detengono bitcoin con una bassa prevalenza temporale, ciò potrebbe comportare una minore pressione di vendita nel tempo diminuendo l’offerta disponibile. Ad esempio, l’11 agosto, quando MicroStrategy ha rivelato l’acquisto iniziale di 250 milioni di dollari di Bitcoin, Saylor ha commentato:
“MicroStrategy ha riconosciuto il Bitcoin come un asset di investimento legittimo che può essere superiore al contante e di conseguenza ha fatto del Bitcoin la principale partecipazione nella sua strategia di riserva di tesoreria”.
La possibilità di inflazione e di costanti iniezioni di liquidità da parte delle banche centrali è alla base delle prospettive a medio e lungo termine di BTC. Alcuni analisti ritengono che sia l’ambiente ideale per far brillare il Bitcoin nel lungo termine.
Nel frattempo, per compensare l’impatto economico negativo che la crisi sanitaria ha avuto sul mercato finanziario, le autorità di regolamentazione creano continuamente condizioni finanziarie rilassate. Per i negozi di valore come il bitcoin e l’oro, queste tendenze sono vantaggiose fino al 2021.